L'agopuntura
Breve storia dell'Agopuntura
Quando è nata
L'agopuntura è una pratica antichissima che si perde negli albori della civiltà cinese ed è un cardine della medicina taoista; essa ebbe origine lungo la valle del fiume Giallo nel nord della Cina circa tre millenni prima di Cristo, anche se alcuni la fanno risalire a cinque milleni. Il primo a codificarla, anche se era diffusa da molto tempo prima, fu Huang Ti (2657-2596 a.C) in Nei Ching, dopodiché si diffuse man mano fino a diventare il sistema medico principale nella Cina.
La medicina tradizionale cinese entra in Europa nel 1600 ad opera dei Gesuiti e nuovamente all’inizio del '900 grazie al diplomatico francese Soulier de Moran.
L’agopuntura è una disciplina ormai praticata in tutto il mondo in più di 130 paesi.
Come funziona
Attraverso un attento esame delle aree che diventavano più sensibili durante alcune malattie gli antichi individuarono i percorsi di meridiani ben definiti. Secondo i cinesi la malattia non sarebbe altro che il disequilibrio di due energie contrapposte, Yin e Yang, in determinati distretti corporei, quando queste due energie sono bilanciate si sta in salute, in agopuntura l'energia vitale dell'organismo è definita Qi; quando questa circolazione viene ostacolata si perde l'equilibrio di Yin e Yang e si ha la malattia.
Tecnica principale
Per ripristinare l'armonia si inseriscono degli aghi nei distretti corporei in disequilibrio.
L'opera dell'agopuntore quindi consiste nel fare la diagnosi determinando dove il flusso energetico si è alterato e nel ripristinarlo così da equilibrare il flusso energetico.
Gli effetti clinici
Pungendo la pelle ed alcuni muscoli con gli aghi, vengono inibite le sensazioni di dolore al cervello (teoria del "gate control"); queste punture permettono di liberare delle endorfine nella pelle, nel cervello e nel midollo spinale, provocando l'effetto di dare sollievo al dolore e di calmare il paziente. Queste effetto è stato osservato soprattutto nel trattamento del mal di testa e dei reumatismi.
Sintesi conclusiva
Potremmo quindi definire l'Agopuntura come una "terapia dell'equilibrio"; essa, infatti, ha come principale
scopo quello di ricreare l'equilibrio "energetico" che agenti aggressivi esterni (stress, agenti infettivi, clima)
hanno portato ad alterarsi.
L'approccio con agopuntura, per la sua intrinseca natura riequilibrante non presenta rischi di effetti collaterali,
viene effettuata con aghi sterili monouso di dimensioni capillari che restano infissi nella cute per venti minuti.
Questa tecnica è caratterizzata da
notevole efficacia e non necessita mai di cicli particolarmente lunghi.